
Il Presidente Nazionale Anuu, Marco Castellani è stato intervistato da "Caccia e Dintorni" sulla apertura di un tavolo di lavori (marzo 2014 vedi doc ) a cui hanno aderito a partecipare a questo tavolo anche associazioni ambientaliste al fine di addivenire a ben definiti e specifici obbiettivi e che alcune associazioni venatorie tanto hanno criticato.
In sintesi i punti erano:
- Superare la conflittualità e ritardi e contrastare principali minacce per realizzare una effettiva gestione del patrimonio faunistico.
- realizzare una banca dati nazionale per gestione faunistica e attività connesse.
- risolvere il tema sui danni degli ungulati sulle attività agricole.
- formare e valorizzare competenze individuali per la conservazione del patrimonio faunistico.
- organizzare eventi annuali o biennali di confronto sugli status delle esperienze maturate.
Quindi chi va ad affermare di fantomatiche alleanze sa di dire il falso e prende in giro la buona fede dei cacciatori (perlomeno di quelli non inquadrati e liberi di pensare con la propria testa).
Tentare una strada alternativa, è sembrato all'Anuu Migratoristi un percorso assolutamente positivo con il quale portare concreti vantaggi al mondo venatorio.
A quei dirigenti di Associazione venatoria e politici aggregati ,che vanno nelle varie Assemblee pubbliche a raccontare la loro versione ,un consiglio, ....se proprio volete parlare delle altre Associazioni venatorie, fatelo !! ma in modo non fazioso, raccontando integralmente i fatti delle complesse vicende tecnico- faunistico-venatorie che da anni affliggono i cacciatori Italiani. Se non ne siete capaci, inviateli !!, penseranno loro a spiegarvi "il perchè e il per come".
Dopo 26 anni (dal 1990 elezioni Regionali del Veneto) che qualcuno sta cavalcando tra politica e associazionismo venatorio senza aver di fatto combinato poco o nulla,credo che qualche riflessione (sempre di questi qualcuno e anche altri) la dovrebbero sicuramente fare.
Anuu Veneto 30/06/2016